2/03/2016…E’ esattamente da questa data che si inizia. Adoro gli inizi,chi non ama quel piccolo tremore, quell’agitazione della prima volta, del “oddio…ma poi come va?”, il non sapere…l’inizio è sempre qualcosa di indelebile. Qualsiasi inizio , qualsiasi partenza pensateci….il primo giorno di…Credo che sia uno di quei giorni incorniciati per casa o nell’album delle foto. L’Inaspettato “qualcosa” verso l’ignoto. Il primo giorno di scuola, di università, di lavoro, il primo giorno che vedi la casa che potrebbe essere la “tua” casa, la prima volta che ti stampi degli occhi addosso e che forse sono proprio quegli occhi che cercavi… Tutto comincia così, con quel tanto di entusiasmo, a volte inspiegabile e a a volte illogico per cui attivi quella spinta che ti mette in moto: così eccomi qua 26 anni, laureata in scienze pedagogiche, passione innata per i bambini, piccoli lavoretti alle spalle, simpatia e stronzaggine quanto basta e voglia di raccontare tanto da iniziare un blog.. cosa significhi blog?…Ormai al giorno d’oggi siamo così bombardati di tanto che io onestamente in questi campi così moderni non sono così pratica, anzi…Oggi giorno si può fare di tutto, dall’oggi al domani puoi diventare famoso semplicemente creando dei canali , avendo milione di visualizzazioni su youtube o che so io…, facendo tutorial….di come cucinare, pettinarsi, truccarsi, vestirsi, farsi unghie improponibili, aggiustare cose rotte, fare qualsiasi cosa per la tua casa, per la macchina, per il cane, per tuo marito, per il tuo amante o per entrambi senza farti scoprire. Insomma diciamolo, manca come pulirsi il culo in modo facile e veloce dopo aver cagato e credo ci sia qualsiasi tipo di tutorial. Io onestamente non ho grandi doti nella vita, anche se sono un’eterna sognatrice e credo che ognuno di noi, seppur nascoste, abbia le proprie…specialità. So cantare si, sotto la doccia e mentre sono in bagno aspettando di avere “l’ispirazione”, ma non ho mai avuto il coraggio di azzardare(oltre la porta del bagno) e porca puttana, devo dire che oggi, secondo me, chi osa vince. Amo scrivere ma sono molto incostante, sono una donna insomma…con le mie lune storte e i miei umori da ciclo-pre-ciclo e post-ciclo….quindi trovare il momento in cui sentirsi calma , ispirata, serena e senza i coglioni girati è quasi un miracolo.
Bene….questo sarà il mio BLOG, chissà se qualcuno lo leggerà o se rimarrà semplicemente uno dei tanti diari segreti iniziati e mai finiti…Il mio blog non credo avrà un tema specifico, questo perchè la mia totale lunaticità, per l’appunto, non mi permette di avere un tema fisso… I miei pensieri vanno di pari in frasca, in base a come scendo dal letto, mi piace essere un pò di tutto, un pò quello che davvero sono nella vita un mix di tante cose che spesso fanno a cazzotti ma devo dire che, dentro la mia strana complessità, si vive abbastanza bene.. E mi piace pensare di poter scrivere tutto quello che può passarmi nella testa, tutti i miei pensieri ammassati li…accalcati come gente in un treno, avete presente no? Quei vagoni con gente incastrata, che a malapena respira, con il sudore alla fronte, sbuffando, mani sudate….Ecco quei pensieri li…caldi, attorcigliati, intrappolati ma con quella tremenda voglia di uscire. Non è un caso che il mio blog abbia come titolo qualcosa che si rifaccia ad un treno…che mi ricorda la vita stessa , la nostra meta. Un treno va diretto, si ci sono fermate, necessarie, credo, a volte, per riprendere quella boccata d’aria, fondamentale. Ma si prosegue sempre, dritto, per direzione X. Ognuna in questo viaggio ha la sua. Chi punta di arrivare chissà dove, magari più lontano possibile, forse per fuggire un pò, chi semplicemente si fermerà alla prima fermata. Chi ha deciso nel treno di cambiare meta perchè probabilmente ha voglia di rischiare e di mettersi in gioco. Poi ci sono molti che devono avere pazienza perchè la loro destinazione sembra non arriverà mai, quanti dubbi, paure, ripensamenti, incertezze. Ci sono quelli che in quel vagone così pieno, tra sedersi, parlare,spostarsi, chiacchierare, raccontarsi, hanno incontrato qualcuno di importante e hanno deciso insieme di scendere a quella fermata mano nella mano. Il treno rappresenta la nostra vita, il nostro iter…fatto di molte “smottamenti”….ma sono sicura che la cosa più importante è che, in quel vagone, così sommerso di parole nonché pensieri ed idee, alla fine, seppur così pieno e così affollato,…quella gente fa si che che in questo unico viaggio non fossimo soli. MAI.